La Consulenza Finanziaria Indipendente svincola il cliente dalle criticità che minano la professionalità del consulente finanziario.

• In primis il conflitto d’interessi tipico del venditore, che ha come riflesso costi esagerati e non sostenibili nel tempo. Solo un consulente indipendente, che non riceve provvigioni di vendita dagli strumenti che consiglia, può considerarsi realmente libero da tale conflitto e​ raccomandare gli strumenti più efficienti e più adeguati al cliente.

• La seconda criticità è costituita dalla necessità, per i consulenti non indipendenti, di lasciare costantemente investito sui mercati il capitale dei clienti, a prescindere dal contesto economico politico o dall’andamento dei mercati. I consulenti indipendenti invece, guadagnando a parcella per il servizio erogato, hanno come obiettivo principale la protezione e la crescita del capitale dei propri clienti.

• Indipendenza significa anche poter lavorare con qualsiasi intermediario finanziario, indipendentemente da dove il cliente abbia acceso il proprio conto.

 

 

Il servizio di consulenza finanziaria indipendente è stato normato con la direttiva europea del 2014 “Markets in Financial Instruments Directive” (MiFID II)